Di origini medioevali, Casa Torre a scopo difensivo e di controllo sulla Valle dell’Arno, si ritrova questa tipologia di casa in tutta la zona del Massiccio del Pratomagno: Casa Giuncheto, Casa Morgiano…

“Mocale di Sopra”  è censito anche  nel  Granducato di Toscana , nel cosi detto Catasto Leopoldino, riforma negli anni di Reggenza Lorenese di Francesco I  prima e del Granduca Pietro Leopoldo dopo. Siamo negli anni 1763-1765. Il podere fu costituito dopo il XII secolo da una congregazione religiosa benedettina in seguito alla dismissione della Casa Torre. Ai benedettini sono da attribuire le numerose coltivazioni dei territori circostanti rese possibili dalla creazione di un paesaggio a terrazze, realizzato con pietre e terreno boschivo.

La Famiglia D’Amico lo ha acquistato nel 1973, il recupero conservativo nei trent’anni dall’acquisto ha restituito ad oggi la funzionalità insieme all’accoglienza rurale tipica del Borgo.

 Al momento del restauro della casa colonica, il mantenimento del carattere originale della struttura ha avuto la priorità assoluta. Tuttavia, alcuni cambiamenti sono stati necessari: le terrazze sui tetti, la piscina, i giardini e le inferriate in ferro battuto sono segni degli ultimi rinnovamenti, ma tutte le possibili tracce della civiltà contadina sono state lasciate. Le più importanti tracce sonno le seguenti:

In PUCCINI è possibile vedere l’entrata dell’essiccatoio del forno esterno, il quale era usato per essiccare frutta e verdura: qui venivano stesi i pomodori (poi messi nell’olio) e le castagne e i fichi secchi che nel giorno di Natale venivano regalate ai bambini come caramelle. I fichi in particolare, per la loro ricchezza in vitamine, erano un prodotto molto importante per la nutrizione delle persone del luogo. Anche le radici dei giaggioli venivano stese nell’essiccatoio per essere poi utilizzate nell’industria profumiera. In una delle attuali camere c’era la stalla dei buoi e delle mucche con la vecchia mangiatoia che rimane oggi come capo-letto.

BUTTERFLY e RONDINE erano il luogo centrale della casa abitata dalla famiglia. Davanti al focolare la famiglia si riuniva alla sera per narrare ed ascoltare storie e leggende sulle vecchie usanze. Al posto dell’attuale cucina c’era un antico acquaio in pietra che si trova ora nell’appartamento Puccini. Le altre stanze erano usate come depositi per gli attrezzi o come camere a seconda delle esigenze della famiglia.

Particolarmente interessante in RONDINE è una trave portante che fu restaurata dopo un terremoto avvenuto nel XVII secolo. Nell’opera di ricostruzione si notano segni sovrapposti della precedente e successiva architettura.

TURANDOT e TOSCA, precedentemente celle dei monaci benedettini, costituivano gli appartamenti dei fittavoli. Si dice che ci abbiano abitato famiglie di oltre 20 persone.

Infine BOHEME era la piccionaia della casa. All’esterno, nella parete di facciata, si possono ancora vedere molti fori quali nidi di uccelli.  Da circa due anni gli atterrazzamenti del podere sono stati recuperati, è stato restaurato l’ovile realizzando un piccolo loft immerso nel verde “LA CASETTA”. E’ stata costruita una stalla nuova e moderna, acquistato un gregge di ovini e caprini di razza pura italica ed è iniziata la produzione del formaggio.

L’azienda già produttore di olio extra vergine di oliva biologico, con l’ingresso degli ovini è stata certificata “azienda Bio” da Suolo e salute.

Oggi il Bio Agriturismo Borgo di Mocale, già antica Casa Torre è un albergo diffuso che dà gioia di vivere in vacanza.

Fam D’Amico

check-in dalle 15.00 alle 20.00

check-out dalle 08.00 alle 10.00

culla 15,00 euro

animali ammessi, 15,00 euro al giorno

carte di credito accettate Visa, Bancomat, Maestro e Master Card

• Asciugacapelli
• Colazione presso l'abitazione
• Giardino
• Internet Wi-Fi
• Lounge/bar
• Massaggi
• Parcheggio
• Piscina
• Ristorante
• Sauna
• Stireria
• Transfer
• Tv